Cos'è intervalli musicali?

Intervalli Musicali

Un intervallo musicale rappresenta la distanza tra due note. E' un concetto fondamentale nella teoria musicale e nell'armonia. Gli intervalli possono essere melodici (le note suonate una dopo l'altra) o armonici (le note suonate simultaneamente).

Classificazione degli Intervalli:

  • Intervalli Numerici: Sono determinati dal numero di note diatoniche (note dell'armatura di chiave) comprese tra le due note. Si parla di seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava, ecc. Ad esempio, da Do a Re è una seconda, da Do a Mi è una terza, e così via.
  • Intervalli Qualitativi: Descrivono la "qualità" dell'intervallo, influenzata dal numero di semitoni che lo compongono. Gli intervalli principali sono:
    • Maggiori: Hanno un suono tipicamente "felice" o "luminoso".
    • Minori: Sono derivati dagli intervalli maggiori, abbassandoli di un semitono. Hanno un suono più "triste" o "malinconico".
    • Perfetti: Questi intervalli (prima/unisono, quarta, quinta, ottava) hanno una sonorità molto stabile e consonante.
    • Aumentati: Si ottengono aumentando di un semitono un intervallo maggiore o perfetto.
    • Diminuiti: Si ottengono diminuendo di un semitono un intervallo minore o perfetto.

Esempi:

  • Seconda Maggiore: Ad esempio, Do - Re.
  • Terza Minore: Ad esempio, Do - Mib.
  • Quinta Perfetta: Ad esempio, Do - Sol.
  • Settima Maggiore: Ad esempio, Do - Si.

Inversione degli Intervalli:

L'inversione di un intervallo si ottiene spostando la nota più bassa di un intervallo di un'ottava verso l'alto, o la nota più alta di un'ottava verso il basso. La somma di un intervallo e della sua inversione è sempre 9. Ad esempio, l'inversione di una terza è una sesta (3 + 6 = 9). La qualità degli intervalli cambia con l'inversione: Maggiore diventa minore, Minore diventa maggiore, Perfetto rimane perfetto, Aumentato diventa diminuito e diminuito diventa aumentato.

Importanza degli Intervalli:

Gli intervalli sono fondamentali per: